I fili tracciati sono costituiti dall'intreccio o fusione di più filamenti di polietilene (PE) e risultano in una tenuta, e capacità di lancio superiore a tutti i fili da pesca. I fili tracciati possono essere costituiti da uno dei seguenti materiali; Dacron, Spectra o il Dyneema. I tracciati sono estremamente robusti, non sono elastici e quindi risultano molto sensibili alle mangiate di pesci anche a notevole distanza. La resistenza all'abrasione consente ai pescatori di pescare anche in zone ricche di ostacoli senza paura di perdere l'esca o il pescato. Vengo per questa ragione largamente impiegate nello spinning, in mare e a Cara Fishing. L'ottima resistenza dei fili tracciati li rendono una scelta peretta per le pesche con grossi artificiali, un buon investimento tenendo in considerazione il costo del filo e il costo dell'artificiale in caso di perdita. Il trecciato a parità di tenuta è più sottile e quindi consente lanci molto più performanti e consente di poter imbobinare la bobina con più metri di filo. L'uso di questi fili richiede canne con anelli di prima qualità in Alconite o Sic, come i famosi anelli Fuji, e mulinelli con avvolgimento a spire incrociate per evitare che il filo rimanga "impaccato" nella bobina. A causa della assenza di elasticità questi fili sono spesso accoppiate a canne con azioni MEDIUM, che assorbano lo strappo compensando in parte l'elasticità per evitare di rovinare il pesce o rompere l'esca. Utilizzando fili tracciati dovrete acquistare anche una buona forbice o sistemi di taglio a caldo perché tagliare il filo trecciato può essere molto faticoso! E allora divertiti a scoprire quali sono i fili tracciati migliori, leggi le descrizioni e se ti rimangono dubbi, contattaci.